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 linnet betta 

Via Milano, 154 

38122 Trento

cel.: 349-7921854

fiorellinnet@yahoo.it 

 

Linnet Betta nasce in India il 3 giugno 1982 e vive a Trento dal 1989.

Dopo aver conseguito la maturità presso l’Istituto d’Arte “A. Vittoria” di Trento nel giugno 2002, si è diplomata in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia nel marzo 2007.

Dal 2003 partecipa a varie manifestazioni artistiche collettive e personali, nelle quali non ha smesso di esprimere le sue origini orientali. I suoi colori prendono forma e movimento sulla superficie della tela, quasi volessero vibrare e suggerire all’osservatore qualcosa di misterioso ed inafferrabile.

 

Nota critica

Se l’arte è bella è perché continua a rinnovarsi, come la fenice, che riprende vigore ogni volta; è così che tutti coloro che operano nell’arte figurativa sanno dare contributi speciali, forse non subito capiti, ma che col tempo divengono parte di un patrimonio da donare agli altri. Linnet Betta con la sua continua alternanza fra traccia figurativa e astrazione, giocando con le tecniche e i supporti, rende la sua visione come un’esplosione di colore. Questa caratteristica che proviene da una conoscenza dell’arte decorativa e da studi accurati, va dall’immediata riconoscibilità a visioni  legate all’immenso cosmo. Appaiono gli occhi fra lievi veli di seta, trasparenze contrapposte che giocano con una ribollente vivacità dei colori, spumeggiante e vitale, anche se nel fondo qualche volta è latente una sorta di malinconia, che si esprime con i colori più scuri. Il primato del colore però è sempre presente ed i segni che si inseguono labirintici, vanno a trasformare le tonalità nella loro apparente complessità. Tutto lo spazio conquista non solo il supporto ma lascia intendere una fuga verso l’esterno, dove si alternano luci e solarità, poi improvvise dense masse buie. Il gioco dei contrasti è sempre presente nel lavoro di Linnet e costituisce un filo conduttore che come il filo di Arianna fa ritrovare i pensieri e la strada che l’artista ci vuole indicare. E’ un ondeggiare continuo che attira e respinge, ma che sempre affascina e riconcilia con un universo pieno di colore: un’esplosione di colore!

Franco A. Lancetti     artista e storico dell’arte.  Settembre 2012

 

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